Croce Rossa Italiana - Comitato di Arezzo

NUMERO VERDE
800.166.666
I.F.R.C.
Member

Ultimo saluto ad Alessio Rosadi: una comunità unita nel ricordo

Pubblicato il: 16/07/2025

Nel pomeriggio di oggi, alle ore 15, presso la chiesa di Badia al Pino, si sono svolti i funerali di Alessio Rosadi, volontario della Croce Rossa Italiana – Comitato di Arezzo, tragicamente scomparso nei giorni scorsi a seguito di un incidente stradale.

Un’intera comunità si è stretta in un abbraccio silenzioso attorno ai familiari, amici, colleghi e alla sua compagna, giunti numerosi per testimoniare l’affetto e il rispetto verso una persona che ha saputo lasciare un segno profondo attraverso la sua umanità, il suo impegno nel volontariato e la sua autenticità.

Una presenza che univa: volontari, amici, istituzioni

La partecipazione è stata ampia e sentita. In prima fila, numerosi motociclisti, amici legati ad Alessio dalla comune passione per le due ruote, hanno voluto essere presenti per accompagnarlo nel suo ultimo viaggio.

La chiesa era gremita anche da una folta rappresentanza del mondo del volontariato, che ha voluto onorare il ricordo di Alessio con una presenza discreta ma significativa. Accanto ai colleghi della Croce Rossa Italiana, con cui Alessio operava attivamente, erano presenti i volontari della Misericordia di Arezzo, dove aveva prestato servizio in passato, così come le delegazioni della Misericordia di Monte San Savino, della Croce Bianca di Arezzo e Monte San Savino, de La Racchetta, della VAB e dei Cavalieri dell'Ordine di Malta. Tutti schierati con i loro labari, stretti intorno al feretro in un momento di profondo raccoglimento.

Tra le autorità presenti, anche il Sindaco di Civitella in Val di Chiana, Andrea Tavarnesi, che ha voluto portare la vicinanza dell’amministrazione comunale alla famiglia e alla comunità di volontari di cui Alessio faceva parte.

Le parole del Presidente del Comitato

Al termine della cerimonia, ha preso la parola il Presidente della Croce Rossa Italiana – Comitato di Arezzo, Luca Gradassi, che ha voluto rendere omaggio alla figura di Alessio con un intervento al termine della cerimonia:

 

"Con il cuore pesante siamo qui per salutare un amico, un collega speciale, un vero pilastro della nostra famiglia della Croce Rossa nella quale eri entrato si da pochi anni ma fin da subito hai lasciato il segno. È difficile trovare le parole giuste per descrivere il vuoto che lasci, perché tu non eri solo un collega; eri una presenza che faceva la differenza, un faro di umanità e dedizione.

Tanti di noi hanno potuto condividere con te momenti che solo chi vive l'esperienza della Croce Rossa e di tutto il nostro mondo del volontariato può davvero comprendere: l'adrenalina delle emergenze, la gioia di un aiuto portato a termine, la fatica di un turno pesante, ma sempre con la consapevolezza di essere lì, per chi aveva bisogno. E in ogni singolo momento, tu c'eri.

 

Il tuo spirito era unico: una genuinità disarmante, una disponibilità che non conosceva limiti e una grande umanità che ti faceva avvicinare a ogni persona con rispetto e partecipazione. Eri un punto di riferimento, non solo per la tua competenza e la tua instancabile dedizione al lavoro, ma soprattutto per la tua capacità di essere semplicemente te stesso…. E lo dimostrano le attestazioni di stima e affetto che ci sono arrivate, non solo da chi ha avuto il privilegio di conoscerti ed apprezzare le tue capacità, ma anche e soprattutto dalle persone a te più care ovvero i tuoi pazienti, quelli che tutti i giorni accompagnavi a fare visite, dialisi e qualsiasi altra prestazione medica di cui necessitavano… pensa si sarebbero organizzati con parenti e amici pur di fare in modo che tutti noi potessimo essere qui a salutarti.

 

Eri sempre pronto ad ascoltare, a dare una mano, a portare un sorriso anche nei momenti più pesanti, quelli in cui molti avrebbero potuto vacillare e dire «ma chi me lo fa fare…». Era questo il tuo superpotere: la capacità di alleggerire il peso, di infondere coraggio e di far sentire ognuno di noi parte di qualcosa di più grande. Queste sono le cose che porterò con me, più di qualsiasi altra.

 

Ci mancherai tanto. Ci mancheranno le chiacchierate, i nostri confronti, e quella sensazione rassicurante di sapere che, in qualsiasi situazione, tu c'eri, ….e c’eri davvero.

 

Ma porteremo con noi, nel cuore e nel lavoro di ogni giorno, tutto ciò che ci hai lasciato: la tua passione, la tua forza, il tuo esempio di altruismo incondizionato.

 

Il tuo cammino qui è finito, ma l'impronta che hai lasciato in ognuno di noi, e in tutte le vite che hai toccato attraverso il tuo servizio, sarà eterna. Ti auguro con tutto il cuore che il tuo viaggio ti porti quella serenità e quelle nuove, meravigliose esperienze che meriti.

 

Resta quello che sei sempre stato: una persona autentica, una persona silenziosa che ha dato tutto per il suo lavoro, per la sua missione…. perché come dicevi sempre te…e tanti dovrebbero prendere esempio da questo …. «il bene si fa in silenzio … tutto il resto è palcoscenico!!»

 

Grazie di tutto, davvero e continua ad aiutarci!"

 

 

Ciao Ale da tutti noi

Copyright © 2018 All Rights Reserved - Associazione della Croce Rossa Italiana Comitato di Arezzo - Viale Sanzio Raffaello, snc - 52100 Arezzo - Tel. 0575 24 398- P. IVA: 02174760518 - C.F. 92079070519